E TU LO SAI LEGGERE?
Il pedigree di un cane di razza riporta il suo albero genealogico fino a 4 generazioni precedenti in modo da avere sempre una traccia precisa della sua linea di sangue e automaticamente della salute dei suoi antenati.
Permette di fare indagini sulla salute del soggetto attraverso antenati e collaterali e capire se ci sono cani che portano tare genetiche o al contrario, i soggetti che ne fanno parte sono migliorativi di razza.
Se tutti i cani avessero il pedigree e tutti i certificati sanitari richiesti per quella razza specifica oggi molte tare genetiche sarebbero maggiormente sotto controllo.
Un allevatore che seleziona seriamente i suoi soggetti sa e conosce tantissime cose sugli antenati della sua linea di sangue grazie al fatto che ogni cane dietro al suo ha il pedigree e quindi nulla si cancella, resta indelebile negli anni e scrive il DNA del tuo cucciolo.
Il pedigree non serve solo per andare in expo come si crede.
Andare in esposizione ha senso perché esistendo uno standard di razza, un allevatore deve saper garantire che i suoi soggetti siano in linea con le caratteristiche fissate dal Club di Razza e dalla FCI.
Ma questa è proprio la punta dell’iceberg perché non tutti i campioni sono buoni riproduttori e quindi non bisogna puntare tutto il successo o il prestigio dell’allevamento sui titoli di bellezza!!!
C’è l’attitudine al lavoro, la capacità di conoscere e capire cosa un determinato soggetto passa ai suoi figli ….e questa è
L’ESSENZA, la vera passione dell’allevatore che ama quello che fa.
Il pedigree ti può far fare indagini per capire se quel soggetto ha dato problemi con un determinato accoppiamento e con quali invece non si è riscontrato problema e anche questo è un lavoro preziosissimo di raccolta dati che si fa per migliorare la salute della razza. Poi la bravura di ognuno risiede nelle scelte che fa per un accoppiamento anziché un altro.
Ci sono anche gli aspetti caratteriali come la “paura” e “l’aggressività” che possono avere fattori di trasmissione da genitori a figli; tante altre caratteristiche caratteriali puoi studiarle meglio e sapere se nel tuo soggetto sono apprese o sono trasmesse, ma queste info le hai anche dal pedigree; posto che lo si sappia leggere e conosca i cani che ne fanno parte. Un allevatore lo sa leggere, molto bene.
La persona che prende il cucciolo da un allevatore serio magari non sa leggere il pedigree ma è anche vero che non è tenuto a farlo visto che fa un altro lavoro e non studia pedigree 4 ore la settimana, l’allevatore di fronte a un sincero interesse va letteralmente in “brodo di giuggiole” perché sente che il suo lavoro è capito e apprezzato.
4 ore la settimana?
SI, più o meno quello è il tempo che porta via fare un buono studio sulla razza, tenendosi sempre aggiornati.
Un appassionato consapevole che desidera un cucciolo può chiedere info e l’allevatore, che GIURO, è ben orgoglioso di spiegare tutto dei suoi cane e se non lo è …….VIAAAAAAAAA, a gambe levate!!!
Quando si vede una inserzione con scritto “Privato vende Cucciolata di Alta Genealogia. Genitori e nonno campioni di bellezza!!! …….beh……chiedetegli tutte le info che potete avere da un pedigree e vediamo cosa vi sa dire!
Per un cucciolo il pedigree è la sua carta d’identità!!
La persona che accetta di prendere un cane sprovvisto di iscrizione al libro genealogico, sia in negozio sia in allevamento, e "sfortunatamente" incappasse in una patologia a base ereditaria/congenita avrebbe l'aggravante di non poter risalire all'origine della malattia e alla determinazione certa dei genitori, degli antenati e dei collaterali.
Sì, perché senza pedigree si può anche dire che quel cucciolo è figlio del "grande campione" quando in realtà non è dimostrabile..."pedigree alla mano".
Acquistare un cucciolo senza pedigree significa acquistare un cucciolo senza storia, senza la giusta selezione alle spalle, e questo è traducibile col fatto che possa a nostra insaputa essere portatore di tare genetiche importanti, che si manifestano poi con patologie molto gravi e debilitanti.
Fino a qualche anno fa chi acquistava un cane con il pedigree paradossalmente veniva additato come una persona poco furba, quando in realtà è una persona intelligente e seria, poiché è da ingenui prendere un cane senza pedigree visto che a noi allevatori il pedigree costa poche decine di euro.
Un serio allevatore, prima di decidere un accoppiamento, fa una ricerca dettagliata e molto accurata su ogni singolo cane presente nei pedigree dei genitori della futura cucciolata e solo così può sentirsi tranquillo di fare le cose in maniera scrupolosa e specialmente "in coscienza”…
All'atto di acquisto di un cucciolo il suo pedigree è ceduto insieme al passaggio di proprietà in conformità con il D.L. nr. 529 del 30/12/1992 che disciplina la vendita di animali appartenenti al libro genealogico. Per la legislazione Italiana è solo ed esclusivamente il pedigree che attesta l'appartenenza alla razza, pertanto chi vende "cani di razza ma senza pedigree", può rientrare nel reato di truffa.