La cucciolata di Alice e Nils sta portando grandi novità.
Si cerca sempre di migliorare e ogni volta che si consegna una cucciolata si fa un riepilogo di
quello che si è fatto bene o che si potrebbe migliorare, questa volta i miglioramenti li abbiamo
fatti in corsa, strada facendo.
Ero particolarmente ispirata ed erano anche maturati i tempi, ma la vera motivazione è che questi
proprietari che io chiamo “ALICE’S FAMILY” sono stati tutti stra-partecipi e attivi dal primo giorno
in cui sono nati i cuccioli e questo mi ha motivata tantissimo!
Abbiamo, da subito, scritto e scherzato nella chat creata apposta per unire il gruppo e incentivare
ritrovi e gite tra i fratellini e quando una sera ci siamo ritrovati a Biella a mangiare una pizza (chi
veniva da Bologna e chi da Ventimiglia) sembravamo amici di scuola, così mi è venuto spontaneo
metterli al corrente di tutte le cose che avevo in testa.
La prima era sicuramente rivedere il protocollo vaccinale e quindi ho messo loro al corrente delle
due scelte che avevo intenzione di valutare.
Avrei ovviamente deciso io ma mi sembrava carino spiegare il perché di una scelta anziché di
un’altra, un domani saranno loro a dover decidere per il cucciolo e più cose sanno, più esperienze
sentono, più confronti possono avere e più strumenti avranno per attuare le giuste scelte.
Sto parlando di persone intelligenti e informate quindi anche capire il loro pensiero sui vaccini e
sulle titolazioni per me era doveroso e rispettoso nei loro confronti.
Li ho informati immediatamente degli esiti della visita veterinaria di ogni cucciolino e dell’esame
feci.
Fortunatamente non c’erano batteri, parassiti o altro ma ci fossero stati non sarebbe stato un
problema dirlo.
Bisogna capire che sono cani e che vanno per terra e mangiucchiano erba, terra e altro (anche a
40gg) e che può capitare e che se c’è un parassita l’allevatore non è un farabutto disonesto; lo
diventa se non fa la profilasi adeguata o se consegna i cuccioli tacendo la cosa.
Non c’è nulla di cui vergognarsi, chi non lo capisce dovrebbe chiedersi se ha una adeguata
conoscenza di cosa è un cane e specialmente un cucciolo.
Altre novità ci sono state ma le abbiamo condivise giorno per giorno, come abbiamo condiviso foto,
filmati, parlato di alimentazione e comportamenti tipici di razza e tanto altro.
Anche la scelta dei cuccioli è stata condivisa insieme ed è stata per me la cosa più emozionante.
Nessuno sapeva chi avrebbe portato a casa, avevano ovviamente scelto se maschio o femmina,
ma io non destino mai un cane se prima non lo conosco caratterialmente e non conosco anche i
proprietari...almeno un pochino.
Dal 30esimo giorno si cominciavano a vedere delle situazioni e delle sfumature caratteriali e
quando mi sembrava che si potesse pensare ad un abbinamento giusto tra cucciolo e proprietario
...lo dichiaravo e chiedevo all’ipotetico proprietario se condivideva la mia scelta. Scelta attenta e
motivata, mai casuale e di questo ringrazio il mio lavoro e la mia esperienza da educatore
cinofilo.
Abbiamo fatto così per ogni cucciolo e si è creata una forte sintonia, alla fine eravamo tutti
d’accordo su tutte le scelte.
Lo siamo stati davvero tutti ed è stata una esperienza bellissima e una testimonianza di grande
intelligenza, consapevolezza e maturità.
Non so se si potrà mai ripetere un’avventura del genere perché c’è stato un notevole pizzico di
magia dato da tutti ....senza non sarebbe stato possibile.
Una grande cucciolata!!!! Delle persone uniche che hanno reso il tutto incredibilmente bello!!
E di questo.......GRAZIE!
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