Ecco ci risiamo... Non sono passati 2 mesi dalla mia crisi allevatoriale innescata dalla morte di Marta e Maya quando ieri sera mi investe l'Anemia Emolitica Autoimmune.
Nessuno di questi cani sfortunati è mio...ma potenzialmente potrebbero.
C'è stato un allevamento che ha avuto almeno 3 casi certi di cani morti per questo.
Dalle 23 di ieri notte.....non un attimo di tregua...penso, penso e penso tutta la notte con gli occhi sbarrati e col computer in mano per fare ricerche e leggere ogni più piccolo dettaglio sull'argomento. Ovviamente stamattina è stato indispensabile un Moment.
Essendo un'ipocondriaca (nel senso più serio del termine) ho una risposta forse esagerata alle malattie ma è tutta la vita che cerco di darmi spiegazioni razionali e logiche in umana e di convincermi che non morirò inalando un battere che mi annienterà gli organi... quindi non potrei prendere meno seriamente i rischi per la salute dei miei cani e dei miei cuccioli.
Le malattie genetiche di qualunque cane mi restano addosso ad oltranza.
Studio da sempre. Sin dal primo accoppiamento ho cercato di non fare cose a caso e di fare tutti i test genetici ed ereditari che la medicina ha messo a disposizione.
Ma ci sono solo 3 test a disposizione sulla razza: Pra occhi, displasia anche e gomiti e cardiopatia.....e il resto? Tutto il resto??? Tutto il resto sono più di 600 malattie genetiche presenti nei cani, ci sono e a volte saltano fuori come il jolly, ma non si sa come prevederle.
Quindi....l'unico sistema per non rischiare di mettere al mondo cuccioli con un possibile problema genetico è NON ALLEVARE!
Stamattina ripensavo per l'ennesima volta ad un episodio di qualche anno fa: cane particolarmente dotato a livello caratteriale e vincitore di molti show compreso il Cruft, un gran cane apprezzato da tutti che improvvisamente all'età di 4 anni ha avuto la sua prima crisi epilettica.
Si...a 4 anni.
Posto qui un estratto di un articolo per capire meglio:
“L'epilessia idiopatica, come già detto, prevale nel cane oltre i 15 Kg di peso e di età compresa tra i 2 e i 5 anni (con un'estensione tra 1 e 6 anni). Ciò vuol dire che in genere la prima crisi epilettica si manifesta all'interno di questa fascia di età. Naturalmente però, poiché stiamo parlando di dati medi, non è detto che non si possa diagnosticare l?epilessia idiopatica anche in un cane di 11 mesi o di 7 anni, o che abbia un peso inferiore ai 15 Kg.” tratto da sito del Vet. Nicoletta Bevere.
Ora...tornando a quel magnifico cane, ha avuto la sua prima crisi epilettica a 4 anni ed è stato immediatamente tolto dalla riproduzione, peccato avesse fatto 24 monte e messo al mondo più di 150 figli....e l'epilessia è ereditaria.
Ovviamente non tutti i 150 figli la erediteranno, ma alcuni si. L'allevamento che ha avuto i 3 cuccioli con Anemia Emolitica Autoimmune ha dichiarato che dopo aver fatto le più minuziose analisi uno dei genitori era portatore sano quindi totalmente asintomatico;
appena informati del disastro hanno levato subito la mamma dalla riproduzione.
Posto fosse la mamma, il papà invece non era loro e quindi hanno informato l'allevatore del maschio.
La mamma è stata tolta e sterilizzata ma aveva già fatto 2 cucciolate e messo al mondo 16 figli.
Il compito di una persona seria è di levare immediatamente i genitori dalla riproduzione, ma per i cuccioli già nati?
Inevitabilmente questi allevatori vengono tacciati per disonesti, ladri e farabutti. Può essere, ma può anche non essere.
Io credo che un allevatore disonesto e farabutto faccia altro!!! Faccia fare alle sue femmine più di 4 cucciolate, non faccia accoppiamenti mirati al miglioramento di razza o non rispetti i tempi tra una cucciolata e l?altra, faccia figliare una femmina sotto i 2 anni e mezzo, faccia 15 cucciolate l?anno senza potersi prendere cura bene e nei dettagli di ogni cucciolo.
Una allevatore farabutto fa fare ai suoi cani una vita in box senza mai il calore di una famiglia, risparmia su Cardotek o prevenzione Leishmania e non fare esami del sangue periodici ai suoi cani per eventuali controlli preventivi. Non segue i proprietari durante l?inserimento del cucciolo in famiglia e se serve per tutta la vita.... Un farabutto è questo.
Ma quale allevatore onesto o disonesto è talmente stupido da distruggersi una reputazione per pochi cuccioli destinati a morte certa o a sofferenze atroci, con relativi litigi e conflitti a volte pesanti coi proprietari?!
Viviamo in un mondo dove attraverso il web e i social sappiamo tutto di tutti...è ovvio che un disastro del genere gira talmente velocemente al punto da fare tabula rasa sul buon lavoro degli anni precedenti.
Ma chi è tanto fesso? Chi rovina il proprio nome così stupidamente?
Se io come donna avessi messo al mondo 30 figli è ovvio che per la legge dei numeri qualcuno sarebbe geneticamente non perfetto.....posto che esista la perfezione genetica visto che nemmeno noi esseri umani lo siamo.
Quanti di noi sono sani eppure dall'accoppiamento dei geni materni con quelli paterni nascono figli malati?
Noi possiamo prevedere ciò che conosciamo. Nemmeno ciò che ignoriamo totalmente.
Una certezza scientifica è che:
La maggior parte delle malattie congenite NON è di natura ereditaria
Determinate +++ da fattori ESOGENI che intervengono sull'embrione/ feto in diverse fasi di sviluppo.
Di fronte a questo, come può un allevatore evitare che la genetica non giochi un brutto scherzo?
Può solo Dio. Solo lui.
Altrimenti non nascerebbero bimbi deformi o con alterazioni gravi da provocarne la morte dopo pochi anni di vita.
Tutte le persone possono avere: La malattia di Huntington, la Fibrosi Cistica, la Sindrome di Down, la Distrofia Muscolare di Duchenne, l'Anemia Falciforme, la Celiachia, la Distrofia Muscolare di Becker, La Sindrome di Noonan, la Talassemia, La sindrome di Bloom e altre più o meno note.
Tutti i cani possono avere la Mielopatia Degenerativa, il Diabete Mellito, la Sindrome di Chuching, la Malattia di Von Willebrand, la rottura del crociato, i calcoli renali, la malattia di Addison e altre più o meno note.
Fortunatamente sono pochi i cani con malattie genetiche non curabili o gravi, ma non mi piace fare finta che non esistano.
Bisogna essere informati e consapevoli. Sapere che le possibilità sono minime...ma non inesistenti.
Faccio tutto il possibile per lavorare bene e con coscienza e mai vorrei che qualcuno dicesse di me che sono un allevatore disonesto o farabutto.
Sono un allevatore che ama i cani...mi basta si dica questo perché lavoro nel loro più totale rispetto.
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